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LA PAROLA ALLA SCRITTURA
edizione 2007
Rassegna di letteratura e poesia
Trieste, 22 febbraio - 26 maggio 2007
"PRETESTO FORGIATO AVANA"
di Paolo Ghiotto Marin
(ed. del Leone)
Martedì 17 aprile 2007, ore 19.00
Antico Caffè San Marco - Trieste
presentato da:
Marina Giovanelli e Rina Anna Rusconi
Con un intervento al pianoforte di:
Ramis Marin Anguilla (Cuba)
Organizzazione:
Altamarea
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Il libro: "Pretesto Forgiato Avana" è una sorta di opera lirica. Non è infatti narrativa in senso stretto e non ha di certo l'architettura dell'opera poetica in termini classici. È un genere innovativo e fuori dagli schemi, in quanto non scritto per essere pubblicato ma per farne dono ad una poetessa cubana e idealmente a L'Avana intera. Opera meditata e non "premeditata", per uno scrittore di poesie e romanzi, editorialista di viaggi quale l’autore è, era probabilmente l'ultima cosa che avrebbe pensato di pubblicare... e invece succede che sia proprio la prima.
L'anima non scritta di "Pretesto Forgiato Avana" è colma di un humus che Paolo Ghiotto ha tirato su da vagabondo, durante il primo viaggio iniziatico a L'Avana, ripetuto più volte. Cuba, in quei viaggi l’autore pensava di conoscerla per quanto scritto da altri, per quanto letto, per quanto la coscienza e l'incoscienza collettiva sapeva "più o meno" sui suoi miti ed antimiti. Ma cosa può accedere se a L'Avana si finisce per incontrare scrittori che non hanno carta, pittori che non hanno tempere, fotografi privi di pellicola, scoprendo che proprio li, a Cuba, al di là delle felicità prototipe e preconfezionate dall'idealità collettiva, esiste e si spegne la più alta percentuale di artisti suicidi? Cambia tutta la prospettiva di uno sterile sapere, inevitabilmente.
E sul quel sapere, dopo quei viaggi mescolati tra il rasoterra e l'onirico, l’autore si è interrogato negli anni successivi. Come e cosa scrivere su L'Avana Vieja? Ancor oggi l’autore pensa che Cuba sia il paese che intuisce di più e...capisce meno! Quando gli giunsero le dieci poesie di Elvira Rodriguez Puerto, la sua amica poetessa, maitresse di quel circolo d'anime, gli venne offerta la rivelazione. L'Avana gli si rivelava tramite quelle poesie estratte, come costola, dal libro "Galenas". Da lì è morta la Cuba idealizzata del sapere collettivo, fin troppo imbottito di luoghi comuni e in una zona intima e incantata, ma non tonta, è nata una nuova latitudine di L'Avana Vieja...non del tutto delineata, non sempre svelata, né chiara né scura, come tutti i controsensi e gli accordi musicali di cui la Capital è intrisa.
Le poesie di Elvira sono divenuti pretesti per un racconto, partendo dalla poesia di una sorprendente "poeta" cubana di Oggi. Il resto è dell’autore. E' il delirio d'amore di chi sa soltanto se ama profondamente...e lì si perde. Il magma lirico, perché nello scrivere quest'opera si è data priorità alla musicalità delle parole, è generato da una sorta di attaccamento a sentimenti e ideali profondi.
Così “Pretesto Forgiato Avana” offre musica e sensazioni intense attraverso le sue parole di poesia.
Paolo Ruffilli
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L'autore: Paolo Ghiotto Marin, nato a Trento nel 1964, viaggiatore poeta e scrittore, vive e lavora a Trieste. Decennali vagabondaggi in Sud America gli hanno permesso di stringere collaborazioni e amicizie con numerosi scrittori latinoamericani. Editorialista di www.fucinemute.com e della rivista Aerea di Santiago del Cile, raccoglie qui vari suoi articoli e testimonianze.
Sulla sua opera prima "Pretesto forgiato Avana" (Edizioni del Leone, RIL Editorial Santiago del Cile - Buenos Aires) ha rinunciato ai diritti d’autore nell’intento di creare, in sinergia con entrambe le case editrici, una collana letteraria da dedicare a scrittori latinoamericani.
Paolo Ghiotto Marin è consigliere dell’Associazione culturale “Via Montereale”, dedita alla diffusione della cultura della diversità e alla loro interazione.
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