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CONCORSO INTERNAZIONALE
"TRIESTE SCRITTURE DI FRONTIERA"
Trieste Scritture di Frontiera è un premio letterario che, attraverso il linguaggio dell'arte e dei sentimenti, si propone di sviluppare la conoscenza e il dialogo tra culture diverse.
L'evento vuole essere occasione, oltre che di espressione artistica, anche di coinvolgimento di problematiche di valore universale, particolarmente sentite nelle terre di confine e nella stessa Trieste: una città che, a partire dall'incontro fra più popoli, ha saputo divenire protagonista di momenti di intenso dialogo tra la cultura italiana e quella europea. Gli esempi in questo senso non mancano: da Stendhal a Burton, da Slataper a Cankar e Stuparich, da Joyce a Svevo, fino a Saba e Marin, Tomizza, Pahor e Magris, la Trieste letteraria è un "unicum" di straordinario interesse, un territorio culturale privilegiato che ha tratto ispirazione da una posizione geografica che la colloca in un incrocio tra economie diverse (est-ovest e nord-sud), religioni diverse (cattolica, ortodossa, protestante, ebrea e mussulmana) e culture diverse (latina, slava, germanica, greca e araba).
Una città dalla spiccata vocazione letteraria è uno spazio ideale per promuovere eventi come questo premio letterario, ormai consolidato negli anni, che si prefigge sia di attestare il valore di opere già pubblicate che di promuovere autori nuovi. Un premio letterario che intende essere uno dei migliori biglietti da visita per la promozione della città: una Trieste che è internazionalmente conosciuta soprattutto grazie al valore di alcune delle più straordinarie ed immortali voci liriche e di narrativa di casa nostra, tra le quali si possono ricordare Svevo, Saba e Tomizza, tradotti e noti in tutto il mondo.

Le premiazioni del Concorso Trieste scritture di frontiera del 2001,
con (da sinistra a destra): il premiato per la traduzione letteraria,
Egi Volterrani, e lo scrittore libanese Amin Maalouf.
Al microfono la presidente di Altamarea, Rina Anna Rusconi
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Tra i premiati delle precedenti edizioni si annoverano autori di rilievo, sia nazionale che internazionale, tra i quali: Predrag Matvejevic, Luciano Erba, Tomaz Salamun (Slovenia), Gezim Hajdari (Albania), Egi Volterrani (Italia, traduttore per Einaudi dell'opera di Amin Maalouf, che è stato ospite a Trieste del premio letterario nel 2002), Francesco Saba Sardi, Giuseppe Cardello (già premio Grinzane Cavour nel 2000), e altri.
L'associazione Altamarea è in stretto contatto con i PEN Club di Slovenia, Croazia e Serbia, che inviano il bando a tutti i loro soci, ed ha ottenuto il patrocinio del prestigioso Centro Montale di Roma che dall'edizione 2003 ha nominato un membro nella giuria di Trieste Scritture di Frontiera.
Si è inoltre costituito in città il Pen Club Trieste (club autonomo che fa parte del PEN Club Internazionale, il più importante Club a livello mondiale di scrittura - i cui soci sono scrittori, poeti, saggisti, narratori, giornalisti - che dal 1921 ad oggi annovera tra gli aderenti numerosi premi Nobel per la letteratura e personaggi di spicco internazionale della letteratura). Il PEN CLUB Trieste ha dato il patrocinio e la collaborazione al premio letterario Trieste Scritture di Frontiera con la proposta di farlo diventare il proprio premio letterario. v. informazioni in sul Pen Club Trieste >>
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